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Luce e gas per le utenze domestiche. Addio al Servizio di Maggior Tutela

Rivoluzione in atto nel mercato delle tariffe energia e gas:

Questo il tema più discusso degli ultimi mesi.

Ripropongo un articolo di qualche tempo fa in cui cercherò di spiegarti cosa succederà alle tue utenze se non avrai tutte le informazioni per fare scelte consapevoli e come prepararsi in tempo per il passaggio obbligato al Mercato Libero.

Verso la fine del mercato tutelato

Fu approvato nell’agosto 2018 l’emendamento che rinviava al primo luglio 2020 la fine dei prezzi di maggior tutela per l’energia elettrica e il gas, prevista per il primo luglio 2019. E la storia si ripete: nuovo rinvio dapprima proposto dal subemendamento Pirro (respinto poco dopo) e poi inserito nel Decreto-Legge 30 dicembre 2019, n. 162 nell’art. 12 dedicato alle proroghe in termini di sviluppo economici. Dunque la data ufficiale per la fine tutela sarà il 31 Giugno 2021 per le PMI e il 31 Dicembre 2022 per le famiglie.

A cosa sono dovute queste esitazioni? La risposta è semplice: nonostante l’avvio di molteplici attività ed iniziative da parte dell’Autorità, suscitano timore la poca consapevolezza dei consumatori ed i dubbi circa le sorti degli utenti che entro la data definitiva del passaggio al mercato libero non avranno ancora provveduto in autonomia a lasciare il mercato di maggior tutela.

Ma andiamo per ordine.

Che cos’è il servizio di Maggior Tutela?

Il servizio di maggior tutela è il regime tariffario stabilito dall’Autorità di Regolazione per Energia Reti e Ambiente (ARERA, ex AEEGSI).

E’ rivolto alle utenze domestiche, alle utenze per usi diversi dall’abitazione (ossia imprese) o per illuminazione pubblica. Per avere diritto al Servizio di Maggior Tutela, le imprese devono necessariamente essere connesse in bassa tensione, avere meno di 50 dipendenti e un fatturato annuo non superiore a 10 milioni di Euro.

Per ciascuna zona, il servizio di maggior tutela è affidato ad un operatore, generalmente il distributore. Per l’elettricità il principale distributore in Italia è Enel, ragione per cui Enel è il primo operatore del servizio di maggiore tutela. Per scoprire chi si occupa della distribuzione dell’elettricità a casa tua, puoi consultare la banca dati operatori sul sito ARERA .

Ecco i principali aspetti del Servizio di Maggior Tutela o Mercato tutelato:

  1. Ne fanno parte tutti coloro che non hanno mai cambiato fornitore.
  2. Per l’elettricità, il fornitore coincide con il distributore locale.
  3. Per il gas, tutti i fornitori possono proporre le tariffe di maggior tutela.
  4. Le tariffe del regime di maggior tutela sono imposte dall’Autorità pubblica di settore (ARERA, che fino a poco tempo fa si chiamava AEEGSI) e dipendono dal prezzo all’ingrosso dell’energia. Tali tariffe hanno validità trimestrale, dopodiché possono aumentare, se il prezzo dell’energia all’ingrosso sale, o diminuire, se il prezzo all’ingrosso scende.

Perché viene abolito il mercato tutelato di luce e gas?

La risposta è semplice: negli anni 90 il Dl. n. 79 del 16 marzo 1999 (decreto Bersani) ha avviato la liberalizzazione del mercato. Tale decreto, che recepiva ufficialmente le indicazioni della direttiva comunitaria del 1996 volta alla creazione del Mercato Unico dell’energia in Europa, ha portato ad una graduale liberalizzazione delle attività di produzione, importazione, esportazione, acquisto e vendita di energia elettrica. Dal luglio 2007 il mercato dell’energia in Italia è liberalizzato, ogni fornitore cioè può decidere di entrare sul mercato in qualsiasi momento e gli utenti possono liberamente decidere a quale fornitore rivolgersi.

Con la chiusura del mercato tutelato, sarà completato definitivamente il passaggio al libero mercato, dove a differenza del mercato regolamentato, è presente un buon livello di concorrenza ed il prezzo si forma liberamente dall’incontro tra la domanda e l’offerta di energia elettrica e gas.

Cosa significa chiusura del mercato di Maggior Tutela?

Ad oggi tutti i clienti possono attivare le utenze:

  • con il mercato tutelato, pagando la luce ed il gas al prezzo regolamentato dall’Autorità;
  • con il mercato libero, confrontando le tariffe e scegliendo il prezzo più conveniente. 

Da Gennaio 2023 ci sarà l’abolizione delle tariffe elettriche e del gas del servizio di maggior tutela, ovvero avverrà il completo passaggio al mercato libero dell’energia. In altre parole, i clienti in maggior tutela non potranno più pagare la luce ed il gas al prezzo del tutelato, ma dovranno scegliere un fornitore del libero mercato.

Cosa accadrà ai clienti che non provvedono in autonomia al cambio fornitore per uscire dal regime di tutela?

Il Ministero dello Sviluppo Economico ha inviato all’Autorità per l’Energia il decreto ministeriale con le direttive sulla fine dei prezzi tutelati dell’energia. L’ARERA, il 25/11/20 ha deliberato positivamente il merito al decreto, inserito all’interno del Milleproroghe. Si è deciso, quindi, a che condizioni e in che tempistiche avverrà la migrazione dei clienti che non sono ancora passati al Mercato Libero16 milioni, i clienti domestici ancora in Maggior Tutela. 200 mila invece le PMI interessate al passaggio.

Chiusura del Servizio di Maggior Tutela: modalità
Fine mercato tutelato: Data prevista per ogni tipologia di utenza
TIPO UTENZAREQUISITI*DATA FINE TUTELATO
PMI (PICCOLE IMPRESE)Tra 10 50 dipendenti e fatturato annuo tra 2 e 10 milioni di €, oppure potenza impegnata del punto prelievo maggiore a 15kW.Giugno 2021
CLIENTI DOMESTICI E MICROIMPRESEConsumatori singoli, famiglie, associazionimicroimprese grandi aziende che non rientrano nei requisiti di cui sopra.gennaio 2023
Piccole Imprese  (giugno 2021)

Per quanto riguarda le aziende, la delibera di riferimento è la 491/2020/R/eel, intitolata “Disposizioni per l’erogazione del servizio a tutele graduali per le piccole imprese del settore dell’energia elettrica di cui alla legge 4 agosto 2017, n. 124 (Legge annuale per il mercato e la concorrenza)“. Questa affronta in modo specifico la situazione di tutte quelle aziende con un fatturato compreso tra 2 e 10 milioni di euro annui e con un numero di dipendenti compreso tra 10 e 50 oppure che abbiano un punto di prelievo con potenza impegnata superiore a 15kW (quindi anche le microimprese se hanno almeno un punto con potenza maggiore 15kW). Per tali aziende, la procedura è la seguente:

  • Per i primi 6 mesi dopo la data del 1 gennaio 2021 (quindi fino al 30 giugno 2021), tutte le PMI che ancora non sono passate al libero mercato rimarranno con lo stesso fornitore che le serve in Maggior Tutela, in via del tutto “temporanea” e ad esse si applicheranno le condizioni contrattuali coincidenti con quelle delle offerte PLACET già esistenti. Il prezzo della componente energia sarà variabile e legato all’andamento del PUN (Prezzo Unico Nazionale). Ovviamente i clienti saranno liberi di cambiare fornitore e passare al mercato libero durante questo periodo transitorio (da molti chiamato “regime di transizione”).
  • Dal 1 luglio 2021, tutte le imprese che ancora non hanno effettuato il passaggio al mercato libero, verranno assegnate a fornitori selezionati tramite gara nazionale (tecnicamente si parla di “procedure concorsuali” e assegnazione a regime, procedure che verranno ripetute dopo tre anni) e ad essi si applicheranno le condizioni contrattuali delle offerte PLACET. Ancora una volta, il prezzo della componente energia sarà variabile e legato all’andamento del PUN.

In ogni caso, le Piccole e Medie Imprese riceveranno una comunicazione dettagliata al momento dell’attivazione del servizio a tutele graduali, contenente le informazioni essenziali sullo stesso e sull’identità dell’operatore.

Clienti domestici (gennaio 2023)

Per quanto riguarda i clienti domestici, i tempi del passaggio si avvicinano, ma alcuni dettagli non sono stati ancora definiti.

In base a quanto stabilito dalla delibera 497/2020/I/eel, intitolata “Parere in merito allo schema di decreto del Ministro dello Sviluppo Economico che definisce le prime modalità per favorire l’ingresso consapevole dei clienti finali nel mercato libero dell’energia elettrica, quei clienti domestici che all’arrivo di gennaio 2023 non saranno passati al mercato libero, avranno assegnato da parte dell’Autorità un fornitore provvisorio per la durata di 6 mesi con un’offerta PLACET (Prezzo Libero a Condizioni Equiparate di Tutela).

Ovviamente, questo passaggio non avrà alcun vincolo contrattuale, permettendo quindi ai clienti domestici di cambiare fornitore senza more o penali. Qualora nell’arco di questi 6 mesi di deroga il cliente non decida verso quale fornitore migrare, si instaurerà un nuovo contratto con un altro fornitore (selezionato tramite procedure concorsuali).

Quali sono i vantaggi nello scegliere ORA il libero mercato?

Apprendere ora il funzionamento del mercato energetico ti consentirà di scegliere il fornitore che meglio soddisfa le tue esigenze, senza la fretta e le pressioni a cui sarai sottoposto man mano che il termine si avvicina. Più che pressioni, sarà, a nostro avviso, una vera giungla: venditori porta a porta, continue telefonate da call center molti dei quali saranno esteri, pubblicità a tutte le ore in tv (già presente) che ti proporranno la migliore offerta per poi avere l’amara sorpresa quando riceverai la prima bolletta. E nessuno che ti spieghi come funziona il mercato energetico o come si legge una bolletta.

Ecco i principali aspetti del Libero Mercato:

  1. Libertà di scegliere il tuo fornitore con le tariffe più convenienti e più adatte alle tue esigenze.
  2. Non essere vincolati agli aumenti di prezzo disposti dall’Autorità
  3. Possibilità di scegliere un prezzo bloccato per un determinato periodo di tempo
  4. Risparmiare grazie alle offerte più vantaggiose del mercato libero

Tuttavia sono pochi oggi gli italiani che hanno deciso di passare dal servizio di maggior tutela al mercato libero. Anche se la liberalizzazione del mercato (2007) ha messo in moto meccanismi virtuosi di concorrenza, è fondamentale che prima di decidere se passare al mercato libero consideri in modo approfondito tutte le offerte disponibili sul vostro territorio. E’ quindi utile rivolgersi ad un Consulente Energetico qualificato, che ti dia tutte le informazioni necessarie per fare scelte consapevoli. Non è così raro trovare qualche cliente distratto che, pensando di ridurre considerevolmente i costi delle bollette, ha raddoppiato le spese di luce e gas passando al libero mercato.

Hai già scelto il libero mercato?

Possiamo fornirti tutta l’assistenza necessaria per fare una prima analisi delle condizioni economiche della tua fornitura e cosa fare per migliorarla.

I nostri consigli

  1. Non accettare offerte fatte al telefono, mai. Metti giù il telefono, non ascoltarli proprio, sono addestrati a confonderti.
  2. Se si presenta un venditore porta a porta, e proprio vuoi ascoltarlo (meglio di no se non conosci la materia, perché sicuramente ti proporranno un risparmio che poi non avverrà. Non è così raro trovare qualche cliente distratto che, pensando di ridurre considerevolmente i costi delle bollette, ha raddoppiato le spese di luce e gas passando al libero mercato.), fatti lasciare il contratto senza firmare nulla, fallo leggere ad un professionista che sappia consigliarti.
  3. Non far mai vedere o comunicare i seguenti dati sensibili che ci sono nelle le tue bollette: (POD, PDR, Codice Fiscale) perché se prendono nota del POD (codice identificativo del tuo contatore energia) e del PDR (codice identificativo del tuo contatore del gas), e il tuo codice fiscale, possono attivarti un’offerta a tua insaputa. 
  4. Affidati ad un consulente professionista che sappia consigliarti, perché se oggi ti sembra una figura non necessaria, domani lo diventerà.

Da oggi puoi finalmente risparmiare sulle tue bollette di Energia Elettrica & Gas Naturale! 

Perchè scegliere il nostro Studio

  • NIENTE PIU’ CALL CENTER
  • Consulenza qualificata (avrai un referente unico, non un servzio clienti non preparato e che ogni volta che chiami ti fa parlare con una persona diversa ognuna delle quali ti da una risposta diversa.)
  • Supporto H24
  • Verifica mensile della correttezza delle fatturazioni tramite modelli di fatturazione dedicati e costantemente aggiornati alle nuove normative e spiegazione in ogni loro voce.
  • Assistenza per l’attivazione e la gestione dei contratti 
  • Assistenza per la gestione dei rapporti con il fornitore

Di seguito in allegato trovi da parte dell’Antitrust Italiana, un documento che parla in modo semplice e comprensibile a tutti. 

Spiega cosa è il Mercato Libero dell’Energia, chi sono e cosa possono fare i tanti fornitori presenti sul mercato.

Lo pubblico con soddisfazione, perché dentro ci troverai quel che da anni vado diffondendo con i miei articoli.

Leggerlo e condividerlo ritengo sia importante e ti invito a farlo.

Scarica Il Vademecum

   

La tua bussola nel mondo dell’energia

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